livello fisico |
livello sciistico | n. persone |
durata |
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Il comprensorio sciistico di Courmayeur offre un'ottima scelta di itinerari di sci fuori pista. Dalla cima Arp ampi valloni e canali portano a Dolonne scegliendo di scendere a Est, oppure in Val Veny scendendo a Nord. Le diverse esposizioni permettono sempre di trovare neve polverosa di ottima qualità.
Le principali discese sono:
Arp Dolonne, Canale di Dolonne:
Prendendo gli impianti di risalita del comprensorio sciistico di Courmayeur, arriveremo fino ai 2700m dell'impianto chiamato Arp. Da qui, seguendo una serie di canali e pendii aperti, arriveremo, sci ai piedi, fino all'abitato di Dolonne, 1500m più in basso. Itinerario caratterizzato dalla presenza di diverse varianti che permettono di scegliere i pendii migliori dove anche in stagione avanzata è facile trovare neve polverosa.
Luogo di partenza: Testa dArp 2755mt.
Luogo di arrivo: Dolonne 1213mt.
Dislivello: 1542 mt.
Arp Vieille, Canale dei Vesse:
Prendendo gli impianti di risalita del comprensorio sciistico di Courmayeur, arriveremo fino ai 2700m dell'impianto chiamato Arp. Da qui scenderemo in direzione Nord, e, attraverso canali e pendii al cospetto del Monte Bianco arriveremo fino in Val Veny.
La particolare esposizione a nord favorisce la presenza di neve polverosa per buona parte della stagione invernale.
Immersi in uno scenario unico per la presenza del versante sud del Monte Bianco, terminerete la discesa alla partenza della seggiovia Zerotta, dalla quale è possibile rientrare nel comprensorio sciistico di Courmayeur e ripartire per effettuare altri fuori pista.
Luogo di partenza: Cresta Youla 2624mt.
Luogo di arrivo: Zerotta 1510mt.
Dislivello: 1114 mt.
I boschi del Pavillon:
Utilizzando la nuova Funivia SkyWay del Monte Bianco, ci fermeremo alla prima stazione, chiamata Pavillon a quasi 2200m. Da qui partono discese di fuoripista tra boschi di abeti con infinite possibilità di scelta di itinerari. La giusta esposizione di questo spot consente di surfare sempre con neve polverosa. Per gruppi max 4 persone.
Luogo di partenza: Mont Fréty (Pavillon) mt 2195
Luogo di arrivo: La Palud mt 1370
Dislivello: 825 mt
Frequentare l’Alta Montagna è attività impegnativa che non può essere intrapresa con leggerezza , e richiede tutta una serie di attente valutazioni sia sulle proprie condizioni fisiche sia sulle condizioni che si andranno ad affrontare, e quindi anche delle proprie capacità e competenze.
L’Alta Montagna è un ambiente magnifico, maestoso, sublime, ma che nasconde insidie e comporta prudenza, attenzione e perizia.
Per questa ragione, le Guide di Courmayeur ritengono opportuno informare, attraverso questo piccolo vademecum, circa tutte quelle situazioni che possono verificarsi durante lo svolgimento delle attività in Alta Montagna.
Vediamo alcuni aspetti che possono influenzare le nostre gite in alta quota.
La pressione atmosferica diminuisce mano a mano che saliamo di quota. A 5.000 mt è la metà della pressione rilevata al livello del mare. Ciò comporta conseguenze dirette sul nostro organismo, che in molte sue parti subisce questa depressione.
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L’abbassamento di pressione comporta una diminuzione della concentrazione di ossigeno nell’aria. Più la pressione dell’ossigeno nell’atmosfera diminuisce, meno i nostri polmoni sono in grado di captarlo, diminuendone dunque la concentrazione nel sangue e, di conseguenza, la performance fisica. |
In quota, la T diminuisce mediamente di 1 °C ogni 150 mt. Ciò comporta un aumento del rischio di ipotermia e di congelamento.
QUOTA (mt) | 0 | 1000 | 2000 | 3000 | 4000 | 5000 |
TEMPERATURA (°C) | 15 °C | 9 °C | 2 °C | -5 °C | -8 °C | -18 °C |
Il vento inoltre accentua gli effetti della temperatura sull’organismo. Esso, per vivere, ha bisogno di mantenere la propria temperatura attorno ai 37 °C.
Per mantenerla nell’ambiente ostile dell’alta montagna, in condizioni di esposizione a temperature fredde, l’organismo consuma le proprie riserve di energia. E’ importante dunque seguire alcuni principi :
- bere e nutrirsi (prevedere dunque scorte adeguate)
- restare asciutti (utilizzare quindi abbigliamento adeguato e prevedere un ricambio)
- proteggersi dal vento con abbigliamento specifico
- rimanere attivi
In montagna, il vento amplifica i propri effetti. Ha un potere di raffreddamento del corpo di 0,5 °C per km/h ed inoltre contribuisce a disidratare l’organismo.
E’ la concentrazione di vapore nell’aria. Essa diminuisce all’aumentare della quota, ciò comporta un aumento del pericolo di disidratazione, sia per via cutanea che per via respiratoria.
L’irraggiamento è prodotto dai raggi ultravioletti (UVA/B/C) e dai raggi infrarossi (IR).
UVA ed UVB sono i più aggressivi per la pelle e per gli occhi. L’intensità dell’irraggiamento aumenta di circa l’ 1% per ogni 100 mt di quota. La neve ed il ghiaccio ne aumentano e ne accentuano gli effetti. Bisogna quindi prevedere una adeguata protezione per la pelle e per gli occhi.
Per tutte queste ragioni, è importante essere a conoscenza dei rischi ai quali si va incontro frequentando l’alta montagna, e delle nostre condizioni fisiche.
E’ necessario, prima di affrontare una attività, essersi sufficientemente preparati fisicamente, su sforzi di lunga durata, e possibilmente in quota.
E’ altresì necessario ed estremamente importante fare un esame quanto più onesto e obiettivo delle proprie capacità tecniche, ed essere consci che si va in ambiente ostile che comporta anche imprevisti ai quali occorre reagire.
Una buona valutazione delle nostre capacità tecniche e del nostro stato fisico ci permetterà di affrontare più serenamente l’ambiente dell’alta montagna e le insidie ad esso connaturate.
- Ritrovo per le 8.30 in prossimità degli impianti di Dolonne oppure al piazzale delle funivie della Val Veny o altro luogo d'appuntamento da concordare con l'ufficio;
- I componenti del gruppo vengono forniti (se sprovvisti) di materiale per la sicurezza (pala, artva, sonda);
- Briefing sull'utilizzo dei materiali per la sicurezza in fuoripista;
- Briefing sul programma della giornata e partenza per la salita in funivia;
- Pausa pranzo in ristorante (o bar) per un boccone veloce;
- Ulteriori discese fuoripista nel pomeriggio;
- Rientro al piazzale della Val Veny verso le 15.00/16.00
MATERIALE TECNICO PERSONALE
- Zaino 30 lt;
- Attrezzatura da sci da freeride o snowboard
- Attrezzatura di sicurezza: pala, artva, sonda
- Casco
ABBIGLIAMENTO E COSE UTILI DA AVERE
- Occhiali da sole
- Maschera da sci
- Crema solare e burro di Cacao
- Berretto
- Buff
- Guanti da sci + 1 paio leggeri
- T-shirt traspirante
- Maglia in windstopper o pile
- Giacca impermeabile (Gore-Tex o similari)
- Piumino
- Pantalone da sci + calzamaglia
- Calze da sci
- Una T-shirt di riserva
- Macchina fotografica
- Fazzoletti di carta
E' possibile effettuare la discesa in "Collettiva" oppure con "Guida Privata"
COLLETTIVA
Sarete inseriti in un gruppo con altre persone.
Gruppi:
- massimo 4 persone per ogni Guida
Costo a persona: 155,00€
La gita sarà confermata solo al raggiungimento del numero di 4 partecipanti. In caso contrario la segreteria vi proporrà dei programmi alternativi.
GUIDA PRIVATA
Potete prenotare una Guida Alpina a disposizione del vostro gruppo.
Costo gruppo guida privata:
1 persona: 430,00 €
2 persone: 460,00€
3 persone: 495,00€
4 persone: 550,00€
Il costo include:
- l'assistenza della Guida
- kit sicurezza: pala, artva e sonda
- l’assicurazione che copre l’intervento di recupero di soccorso
Il costo non include:
- il noleggio dell'attrezzatura da sci
- il costo degli impianti di risalita (giornaliero Funivie Courmayeur 65,00 €)
- il pranzo
Dettagli copertura assicurativa:
- l’assicurazione che copre l’intervento di recupero di soccorso
SI RICHIEDE TESSERA EUROPEA DI ASSICURAZIONE MALATTIA (TEAM) IN CORSO DI VALIDITA’/AVERE UNA ASSICURAZIONE MALATTIA PERSONALE
Foto
Video
Le prenotazioni devono essere effettuate via email a info@guidecourmayeur.com comunicando:
- nome e cognome dei partecipanti;
- recapito telefonico, indirizzo di residenza, codice fiscale
- livello tecnico;
- data e programma scelto;
- autorizzazione per i minori
Dopo aver preso accordi con la segreteria (per telefono o via mail) dovrà essere versato (a mezzo di bonifico) un acconto pari al:
- TOTALE del costo per programmi da UNO a TRE giorni;
- 50% del totale del costo del programma scelto per attività da QUATTRO o più giorni;
- 50% del totale del costo del programma per la salita al MONTE BIANCO e STAGE MONTE BIANCO (programmi estivi).
Il saldo dell'intero importo dovrà essere effettuato entro 15 giorni dall'inizio del programma scelto.
Prenotazioni effettuate oltre i termini di pagamento richiederanno il pagamento dell'intera cifra di partecipazione, senza dilazioni e caparre. Nessuna prenotazione sarà accettata prima di aver ricevuto il pagamento richiesto.
Per i non residenti nell'Unione Europea è previsto un supplemento di 7,00 € a persona al giorno per l'Assicurazione.
Coordinate bancarie:
Intestazione: SOCIETA' GUIDE ALPINE COURMAYEUR
IBAN: IT10N0858731560000200100250
BIC: CCRTIT2TVAL
Banca di Credito Cooperativo Valdostana Scrl
Viale Monte Bianco, 30
11013 Courmayeur (AO)
Il bonifico deve essere effettuato con VALUTA DEL GIORNO STESSO DI ESECUZIONE e non posticipata.
Le spese bancarie per bonifici esteri (e per conversione valuta) sono a carico del MITTENTE. In caso contrario le spese bancarie devono essere rimborsate in segreteria prima dell'inizio del programma scelto.
La ricevuta di pagamento attesta l'accettazione di tutte le informazioni comunicate al cliente via mail o presenti sul sito internet della Società delle Guide Alpine di Courmayeur.
Le spese amministrative, il cui importo è fisso al 5% del prezzo dell'attività, con limite massimo di 200,00 €, non sono mai rimborsabili.
Nel caso in cui le condizioni della montagna o le condizioni meteorologiche non permettano lo svolgimento del programma previsto, nello specifico per lo Stage del Monte Bianco di 6gg e l'ascensione al Monte Bianco in 2/3gg le attività alternative si svolgeranno nella zona del Rosa o al Gran Paradiso. Per tutte le altre attività l’'organizzazione proporrà in sostituzione un programma alternativo o date diverse per il medesimo programma scelto (i clienti verranno immediatamente informati di eventuali costi aggiuntivi delle attività alternative proposte). Nel caso non fosse possibile trovare una data alternativa o non si trovasse un accordo per un'altra gita adeguata, la Società Guide Alpine di Courmayeur manterrà un credito utilizzabile per la medesima gita da spendere entro l'anno successivo.
Nel caso in cui si voglia recedere dalla prenotazione di un programma per cui si è già versato una caparra come quota di iscrizione (o il totale del costo), le penali per l'annullamento dei servizi sono:
10% dell'intera quota di partecipazione per recesso effettuato prima di 30 giorni lavorativi dall'inizio del programma scelto
25% dell'intera quota di partecipazione per recesso effettuato da 29 a 21 giorni lavorativi prima dell'inizio del programma scelto
50% dell'intera quota di partecipazione per recesso effettuato da 20 a 11 giorni lavorativi prima dell'inizio del programma scelto
75% dell'intera quota di partecipazione per recesso effettuato da 10 a 3 giorni lavorativi prima dell'inizio del programma scelto
Nessun rimborso sarà effettuato per recesso effettuato 3 giorni lavorativi prima dell'inizio del programma scelto
LE SPESE DI RIMBORSO TRAMITE BONIFICO SONO A CARICO DEL CLIENTE
Qualora foste nellimpossibilità di usufruire del programma prenotato, la Società Guide Alpine di Courmayeur ammette la cessione della prenotazione ad una terza persona (che soddisfi le condizioni eventualmente previste), previa comunicazione alla società Guide Alpine con almeno 4 giorni di preavviso rispetto alla data di inizio viaggio.
Frequentare l’Alta Montagna è attività impegnativa che non può essere intrapresa con leggerezza , e richiede tutta una serie di attente valutazioni sia sulle proprie condizioni fisiche sia sulle condizioni che si andranno ad affrontare, e quindi anche delle proprie capacità e competenze.
L’Alta Montagna è un ambiente magnifico, maestoso, sublime, ma che nasconde insidie e comporta prudenza, attenzione e perizia.
Per questa ragione, le Guide di Courmayeur ritengono opportuno informare, attraverso questo piccolo vademecum, circa tutte quelle situazioni che possono verificarsi durante lo svolgimento delle attività in Alta Montagna.
Vediamo alcuni aspetti che possono influenzare le nostre gite in alta quota.
La pressione atmosferica diminuisce mano a mano che saliamo di quota. A 5.000 mt è la metà della pressione rilevata al livello del mare. Ciò comporta conseguenze dirette sul nostro organismo, che in molte sue parti subisce questa depressione.
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L’abbassamento di pressione comporta una diminuzione della concentrazione di ossigeno nell’aria. Più la pressione dell’ossigeno nell’atmosfera diminuisce, meno i nostri polmoni sono in grado di captarlo, diminuendone dunque la concentrazione nel sangue e, di conseguenza, la performance fisica. |
In quota, la T diminuisce mediamente di 1 °C ogni 150 mt. Ciò comporta un aumento del rischio di ipotermia e di congelamento.
QUOTA (mt) | 0 | 1000 | 2000 | 3000 | 4000 | 5000 |
TEMPERATURA (°C) | 15 °C | 9 °C | 2 °C | -5 °C | -8 °C | -18 °C |
Il vento inoltre accentua gli effetti della temperatura sull’organismo. Esso, per vivere, ha bisogno di mantenere la propria temperatura attorno ai 37 °C.
Per mantenerla nell’ambiente ostile dell’alta montagna, in condizioni di esposizione a temperature fredde, l’organismo consuma le proprie riserve di energia. E’ importante dunque seguire alcuni principi :
- bere e nutrirsi (prevedere dunque scorte adeguate)
- restare asciutti (utilizzare quindi abbigliamento adeguato e prevedere un ricambio)
- proteggersi dal vento con abbigliamento specifico
- rimanere attivi
In montagna, il vento amplifica i propri effetti. Ha un potere di raffreddamento del corpo di 0,5 °C per km/h ed inoltre contribuisce a disidratare l’organismo.
E’ la concentrazione di vapore nell’aria. Essa diminuisce all’aumentare della quota, ciò comporta un aumento del pericolo di disidratazione, sia per via cutanea che per via respiratoria.
L’irraggiamento è prodotto dai raggi ultravioletti (UVA/B/C) e dai raggi infrarossi (IR).
UVA ed UVB sono i più aggressivi per la pelle e per gli occhi. L’intensità dell’irraggiamento aumenta di circa l’ 1% per ogni 100 mt di quota. La neve ed il ghiaccio ne aumentano e ne accentuano gli effetti. Bisogna quindi prevedere una adeguata protezione per la pelle e per gli occhi.
Per tutte queste ragioni, è importante essere a conoscenza dei rischi ai quali si va incontro frequentando l’alta montagna, e delle nostre condizioni fisiche.
E’ necessario, prima di affrontare una attività, essersi sufficientemente preparati fisicamente, su sforzi di lunga durata, e possibilmente in quota.
E’ altresì necessario ed estremamente importante fare un esame quanto più onesto e obiettivo delle proprie capacità tecniche, ed essere consci che si va in ambiente ostile che comporta anche imprevisti ai quali occorre reagire.
Una buona valutazione delle nostre capacità tecniche e del nostro stato fisico ci permetterà di affrontare più serenamente l’ambiente dell’alta montagna e le insidie ad esso connaturate.
Invitiamo ogni nostro cliente a leggere attentamente le tabelle relative a LIVELLI FISICI, LIVELLI SCIISTICI e LIVELLI TECNICI. Valutare in maniera oggettiva il proprio livello aiuta a prendere una scelta adeguata per il programma idoneo alle proprie capacità.
A seguire una tabella suddivisa in base al "Tempo di marcia", "Dislivello per ora" e "Dislivello massimo per tappa" in cui ognuno si può figurare in base alle propeie capacità ed allenamento.
TEMPO DI MARCIA |
DISLIVELLO PER ORA |
DISLIVELLO MASSIMO PER TAPPA |
1da 1 a 2 ore |
100m |
100 / 300 m |
2da 3 a 4 ore |
200m |
400 / 600 m |
3da 4 a 6 ore |
250m |
700 / 1000 m |
4da 6 a 9 ore |
300m |
1000 / 1300 m |
5da 9 a 12 ore |
400m |
1300 / 1800 m |
LIVELLO |
INFO |
1 |
Per tutti coloro che si vogliono avvicinare allo sci fuoripista. Livello di sciata in pista richiesto: piste rosse a sci paralleli e controllo perfetto ad ogni curva. |
2 |
Sciatori con esperienza di base nella sciata fuoripista. Livello di sci in pista richiesto: piste nere. Itinerari con discese su pendii max 30°, difficoltà MS/BS; possibili brevi tratti alpinistici di salita con uso ramponi. |
3 |
Sciatori esperti in fuoripista, capaci di sciare su tutte le nevi e su terreni ripidi. Itinerari con discese su pendii max 40°, difficoltà BSA/OSA; con tratti alpinistici di salita con uso di ramponi e piccozza |
4 |
Sciatori amanti del ripido, capaci di affrontare pendenze tra i 40° e i 50°. Esperienza alpinistica richiesta: uso di piccozza e ramponi per l'avvicinamento alle discese. |
LIVELLO |
INFO |
0 |
escursionismo e sentieri attrezzati. Gite di più giorni o camminate su ghiacciaio. |
1 |
prime ascensioni in quota, utilizzo dei ramponi e picozza, prime manovre di corda, tecniche di arrampicata su roccia e ghiaccio e Vie Ferrate. |
2 |
"Ascensione facile F". Pendenze su neve o ghiaccio, max 40°. Arrampicata su roccia facile con passaggi max III°. |
3 |
"Ascensione poco difficile PD". Pendenze su neve o ghiaccio, max 45°. Arrampicata su roccia abbastanza facile con passaggi max IV°. |
4 |
"Ascensione abbastanza difficile AD". Pendenze su neve o ghiaccio, max 60°. Arrampicata su roccia con passaggi max V°. |
5 |
"Ascensione di grado D, sostenuta e impegnativa". Pendenze su neve o ghiaccio max 70°. Arrampicata su roccia con passaggi fi no al 6a (scala Francese). |
6 |
"Ascensione estremamente diffi cile TD/ED, sostenuta e impegnativa”. Pendenze su neve o ghiaccio fi no a 90°. Arrampicata su roccia con passaggi dal 6a in su (scala Francese). |